Villa Esperia celebra chi dona la vita: il personale sanitario in prima linea insieme all’AVIS

Il 14 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, un appuntamento che ogni anno ci ricorda quanto sia importante compiere un gesto semplice, ma essenziale per la vita di molti: donare il sangue e il plasma.

Alla Casa di Cura Villa Esperia, questa ricorrenza ha un valore speciale. La sensibilità verso questo tema è fortemente sentita da tutto il personale, che conta numerosi donatori attivi iscritti all’AVIS, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue. Medici, infermieri, tecnici e operatori della struttura conoscono bene, anche per esperienza diretta, quanto sia fondamentale il contributo dei donatori per il funzionamento del sistema sanitario e per la salute dei pazienti.

A ribadire l’importanza di questa giornata è anche il Dott. Massimo Sciarretta, neurologo presso Villa Esperia e Presidente dell’Avis Comunale di Voghera, che lancia un appello chiaro:

“Donare sangue e plasma è un atto di generosità che salva vite ogni giorno. È un gesto che non costa nulla, ma che può fare la differenza tra la vita e la morte per chi ha bisogno. Oggi più che mai serve l’impegno di tutti”.

Se è vero che presso la Casa di Cura non è possibile effettuare donazioni, il legame con il mondo del dono è comunque fortissimo. Tutto il personale sostiene l’AVIS di Voghera con partecipazione attiva e continua a promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione.

Sangue e plasma sono fondamentali non solo per le emergenze, ma anche per i pazienti cronici, oncologici e neurologici, e per chi necessita di trattamenti continuativi. Donare significa contribuire al benessere della comunità e alla sopravvivenza di tanti pazienti che ogni giorno si affidano alle cure mediche.

Chi desidera diventare donatore può contattare direttamente l’AVIS Comunale di Voghera:
Telelefono: 0383 43565
Mail: avis.voghera@virgilio.it
Via Emilia, 259 – Voghera (PV)

In occasione di questa giornata, Villa Esperia desidera ringraziare con gratitudine tutti i donatori che ogni giorno, con un gesto silenzioso ma potente, contribuiscono a salvare vite. E invita tutti a riflettere sull’importanza di compiere una scelta che fa bene non solo agli altri, ma anche a se stessi.

Donare è un atto d’amore. E ogni goccia conta.

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