L’autunno alla Casa di Cura Villa Esperia è una stagione di convegni

Sabato 7 ottobre ultimo scorso, la Casa di Cura Villa Esperia ha aperto una vera e propria stagione di approfondimenti dedicati alla salute con il Convegno “Neurologia e Neuropsicologia: tra diagnosi e riabilitazione”. L’incontro, con la partecipazione di numerose figure di rilievo, tra le quali i professori Elio Agostoni del grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano e Gabriella Bottini del dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento dell’Università di Pavia, ha permesso di fare il punto sull’importanza dell’approccio riabilitativo nel trattamento di patologie neurologiche gravi (come Ictus, Sclerosi multipla, Malattia di Parkinson). Gli operatori sanitari del territorio, oltre al pubblico, hanno potuto comprendere la centralità dell’interdisciplinarietà per sfruttare al meglio le tecnologie innovative come Lokomat, di cui la struttura si è già dotata.

L’attenzione della Casa di Cura Villa Esperia per la promozione della salute, però, non si ferma e prosegue con due appuntamenti nel mese di novembre, che si aggiungono alle consuete giornate di prevenzione (come quella dedicata ai tumori cutanei il 21 ottobre). Si svolgerà, infatti, a Salice Terme (PV) l’11 novembre il convegno “La Stenosi Valvolare Aortica nell’anziano: trattamento con metodica transcatetere (TAVI)”, per approfondire la metodica e la riabilitazione cardiologica conseguente.

Altro appuntamento è dedicato alla “Malattia di Parkinson: interventi e strategie”, il successivo sabato 18 novembre a Tortona. L’incontro, che si svolgerà presso la sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona in via Emilia 168, vedrà relatori provenienti da grandi istituzioni di cura e ricerca come il San Martino di Genova e la Fondazione Mondino di Pavia per affrontare le strategie, soprattutto di carattere riabilitativo, che permettono un miglioramento nella qualità della vita della persona malata.

Gli appuntamenti sono gratuiti, forniscono crediti ECM per medici e operatori sanitari e sono aperti a tutta la cittadinanza.

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