Radiologia tradizionale (torace, addome, segmenti ossei)

La radiologia tradizionale costituisce la metodica di diagnostica per immagini più classica e di più ampio utilizzo, che utilizza i raggi X, onde elettromagnetiche di frequenza molto penetrante che sono in grado di attraversare i tessuti del corpo e di imprimersi su una lastra fotografica creando un’immagine. Grazie alle tecnologie sempre più nuove, i rischi connessi all’utilizzo dei raggi X sono contenuti, attraverso la riduzione della dose erogata per ciascun esame.

Non esistono controindicazioni o effetti collaterali immediati; controindicazione assoluta è costituita esclusivamente dallo stato di gravidanza.

Per lo studio del torace, invece, la Radiologia tradizionale permette di: visualizzare malattie infettive e infiammatorie (valutandone il decorso durante e dopo la terapia), visualizzare malattie tumorali, visualizzare il versamento pleurico, identificare malformazioni della gabbia toracica, valutare le dimensioni del cuore e dell’aorta toracica e verificare la presenza di eventuali calcificazioni vascolari.

Attraverso l’esame radiografico all’addome è possibile: visualizzare calcoli renali e alle vie urinarie, identificare disturbi come l’occlusione intestinale o le perforazioni dello stomaco e dell’intestino.

L’esame radiologico dei segmenti ossei e del torace permette lo studio di diversi distretti corporei: Rx addome; Rx ancaRx bacinoRx scapolaRx spallaRx omeroRx femoreRx gambaRx ginocchioRx cavigliaRx polsoRx manoRx piedeRx clavicolaRx emicostatoRx gomitoRx braccioRx ossa nasaliRx seni paranasaliRx colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombare, sacrococcigea); Rx torace.

Attraverso questa metodica, applicata ai segmenti ossei, è possibile vedere e valutare fratture da traumi o da osteoporosi e seguirne la guarigione, escludere e/o visualizzare numerose malattie tumorali; evidenziare patologie come l’artrosi e alterazioni del diabete, valutare le strutture ossee in relazione ad un intervento chirurgico; studiare i rapporti tra le ossa a livello dell’articolazione, osservare eventuali alterazioni dei tessuti molli come calcificazioni o corpi estranei, studiare, con particolari proiezioni, disturbi come la scoliosi o alterazioni della forma del piede (piede piattopiede valgo).

Preparazione / Informazioni utili

La Radiologia tradizionale per lo studio dei segmenti ossei e del torace non richiede alcuna preparazione specifica. Per l’esame dell’addome è preferibile presentarsi a digiuno da 6-8 ore. È utile portare in visione eventuale documentazione diagnostica precedente.