#lafelicitanonhapeso

La Casa di Cura Villa Esperia parte attiva nel progetto per l’anoressia nervosa

Già da alcuni mesi, la Casa di Cura Villa Esperia, sotto la guida del Direttore Sanitario dott.ssa Adele Andriulo, è uno dei tre gruppi di ricerca dell’importante progetto #lafelicitanonhapeso, con il gruppo dell’Unità complessa di Neurologia e Psichiatria dell’età evolutiva dell’IRCCS Mondino di Pavia e quello del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia.


La ricerca si pone l’obiettivo di identificare un nuovo target di cura per l’anoressia nervosa, una malattia grave e drammaticamente diffusa, che oggi costituisce un vero e proprio allarme sociale e sanitario. In Italia sono più di 3.500.000 le persone affette da disturbi del comportamento alimentare, di cui oltre il 20% sono adolescenti. L’anoressia nervosa, come suggerisce il nome, è collegata a condizioni di disagio emotivo e psicologico, ma arriva a comportare anche conseguenze di carattere biologico: pare, infatti, che il digiuno prolungato provochi alterazioni del metabolismo cellulare. #lafelicitanonhapeso cerca un nuovo target per curare la malattia proprio in queste alterazioni.

Con la collaborazione di Universitiamo, è in corso una campagna di raccolta fondi, un crowdfunding, finalizzato a reperire le risorse necessarie per proseguire e completare la ricerca. In questo contesto sono numerose le iniziative (sportive, culturali, conviviali) già messe in campo, come l’incontro svolto con le scuole a Rivanazzano Terme lo scorso 10 marzo anche con nostri relatori o l’apericena in occasione della Festa di primavera a Salice Terme.
In calendario, il prossimo 1° aprile alle ore 16.00, presso il centro sportivo di Rivanazzano Terme, è prevista la partita benefica Villa Esperia vs. IRCCS Mondino: le squadre di calcio formate dal personale sanitario delle due strutture si affronteranno per raccogliere, attraverso l’ingresso ad offerta, ulteriori risorse per #lafelicitanonhapeso. Al termine del match non mancherà un aperitivo offerto dall’azienda agricola Gravanago.
La partecipazione a questa ricerca è una delle attività promosse dalla direzione sanitaria e dal Direttore Generale, dott. Giuseppe Croce Bermondi, che già da diversi anni stanno conducendo tutto il gruppo Villa Esperia verso un futuro sempre più al servizio del territorio e del cittadino, per garantire cure ancora più sicure ed efficaci.