I nuovi anticoagulanti orali: una nuova opportunita’ in Cardiologia

Ormai da qualche tempo si parla in diversi contesti, sia scientifici sia divulgativi, di NAO. Si tratta dei nuovi anticoagulanti orali, uno strumento farmacologico innovativo che permette di ridurre dell’80% il rischio di Ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale.

Queste nuove molecole, anticorpi monoclonali che inibiscono direttamente la Trombina o il fattore  Xa della coagulazione, si propongono di sostituire i più vecchi e diffusi inibitori della Vitamina K come il noto Warfarin. Al contrario di quest’ultimo, i NAO agiscono direttamente sui fattori della coagulazione, presentando diversi benefici, emersi anche nel corso dell’ultimo congresso della Società Europea di Cardiologia a Londra.

Sono quattro i farmaci anticoagulanti di nuova generazione attualmente disponibili in Italia: Rivaroxaban, Apixaban, Edoxaban che inibiscono il fattore Xa, e il Dabigatran, che inibisce direttamente la Trombina.

Gli studi di registrazione hanno dimostrato le seguenti caratteristiche rispetto ai farmaci di vecchia generazione:

  • un migliore profilo di sicurezza con riduzione anche significativa di eventi emorragici;
  • una maggiore efficacia nella prevenzione di Ictus cerebri ed embolia;
  • non richiedono controlli periodici della coagulazione e aggiustamenti di dosaggio;
  • non interagiscono con i cibi e hanno modestissimi casi di interazione con altri farmaci.

Per poter assumere questi nuovi farmaci anticoagulanti, però, è indispensabile rivolgersi al medico cardiologo che, solo dopo una visita, potrà stabilire se la nuova terapia risulta indicata e stilare il piano terapeutico necessario per la prescrizione.

Presso la nostra struttura di Salice Terme è possibile prenotare, sia online sia telefonicamente e di persona, la visita specialistica cardiologica con il nostro team di medici, esperti e sempre aggiornati.